martedì 2 giugno 2020

Step #19: la chimica dello sporco

Prima di iniziare un'azione di pulizia è indispensabile conoscere la natura chimica dello sporco che andiamo ad affrontare, solo così infatti potremo scegliere i prodotti o le azioni più adeguate per una corretta ed efficace pulizia. In particolare in questo post andremo a concentrarci su quelle categorie di sostanze che tutti i giorni sporcano le nostre case e sulle relativi azioni pulenti più adeguate, in quanto di maggiore interesse per la maggior parte degli individui che abitualmente si trovano a svolgere le così dette pulizie domestiche. 


  • LA POLVERE
La polvere è una dei tipi di sporco domestico più conosciuta e fastidiosa, ma da che cosa è composta?
Essa consiste in un insieme di particelle della dimensione di qualche micron in sospensione nell'aria, che la trasporta con grande facilità da un luogo all'altro e, ahimè, anche nelle nostre case.Essa è composta da polveri atmosferiche insieme a polvere generalmente provocata dagli abitanti a causa di frammenti di capelli, pelle, unghie ecc... Pericola è la presenza al suo interno degli acari della polvere, i cui escrementi possono provocare reazioni allergiche.
La soluzione più efficace per la sua rimozione è l'uso di aspirapolveri o della scopa.


Essi includono zuccheri e amidi e sono tra i tipi di sporco maggiormente agevoli da rimuovere. Molto efficace è l'utilizzo di soluzioni detergenti alcaline, mentre è sconsigliato ricorrere a trattamenti termici, in quanto ne alterano la struttura facilitando la loro dispersione.

Lo sporco caratterizzato dalla presenza di proteine è tra i più difficili da rimuovere, soprattutto se combinati con sali minerali che tendono ad aumentarne l'adesione, o se a contatto con superfici calde come,tra le più comuni, i fornelli. Rientrano in questa categoria le uova o il latte ad esempio.Per la loro rimozione è consigliato l'uso, anche in questo caso, di detergenti alcalini, ancora meglio se cloroattivi.

I grassi sono molto fastidiosi in quanto capaci di intrappolare a se anche altri tipi di sostanze, come sali minerali e proteine. Contro questa categoria di sporcizia è consigliato l'uso di detergenti tensioattivi, in grado tramite un processo di saponificazione di trasformarli in saponi solubili maggiormente facili da rimuovere.

I sali minerali, caratteristici di acqua e prodotti alimentari, possono precipitare sulle superfici della nostra casa, generando incrostazioni. Essi costituiscono la frazione inorganica dei residui di sporcizia.
Di dominio popolare, ad esempio, sono le incrostazioni di sali di calcio tipiche delle lavastoviglie o dei lavandini di casa dovuti all'utilizzo di acqua ad elevata durezza.Consigliati per la loro rimozione sono detergenti acidi o detergenti alcalini addizionati di sequestranti, come E.D.T.A. ( acido etilendiamminotetraacetico ).



Azione dei detergenti sullo sporco
Immagine presa dal sito 



Riferimenti bibliografici:

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